Se c’è Gesù mi basta: questo è ciò che si son dette molte di quelle suore che oggi vediamo nelle case per ferie in cui molti di voi alloggiano. Questo è il faro, che guida le loro vite e il cammino spirituale intrapreso ormai da tempo.
Tanti sorrisi, tanta gentilezza, tanta accortezza nel gestire chi viene ad alloggiare in queste case per ferie, ma quanti di voi si sono chiesti, cosa ha fatto si che quelle donne oggi siano li?
Suore, donne, devote fedeli, figlie che sono partite da casa, dal proprio paese accordando la loro fede alla chiamata. Hanno lasciato famiglia, parenti, amici, progetti, sogni e sono entrate in relazione con altre persone, proprio come ha fatto tanti anni orsono Maria Nazarena Majone. Colei che fondò le figlie del divino Zelo.
Il partire e lasciare tutto, l’avventurarsi in una nuova via col fascino di nuovi ideali è davvero solo il primo passo. Madre Diodata Guerrera dice: l’esempio di Madre Nazarena ci ricorda che siamo chiamate a crescere nella fede e si cresce nella fede solo crescendo nell’amore e nella carità.
Di una giovane Madre Nazarena, fu la frase detta al Padre Fondatore, che le mostrava le difficoltà di una vita che si apprestava a condurre e che restò stupito nell’udire: se c’è Gesù, mi basta.
E infatti, su quella affermazione, la giovane di Graniti, costruì il suo futuro. La crescita nell’accettazione di un rischio, questa era la sua convinzione.
Lei che in un quartiere maleodorante ai margini della città, nello squallore della vera miseria, vide splendere la figura ascetica, semplice, trasparente, umile, serena di giovane sacerdote messinese, in cui vide il Volto di Cristo.
Un esempio per lei, che contribuì a far crescere il proprio proposito di donarsi completamente a quel Gesù che amava ormai sopra ogni cosa. Un Amore totale senza ripensamenti, a servizio dei più poveri.
Con questa convinzione non perde tempo, non si sofferma a calcolare il costo, la perdita del proprio io, le sofferenze, la fatica, ma con fervore e costanza dà vita a un programma di forte impegno ascetico.
Nessuna suora si paragonerebbe a Maria Majone, eppure se ci pensiamo bene, tutte in un modo o nell’altro condividiamo con lei quel cammino, quella luce, quel donarsi al prossimo, incuranti della fatica e delle rinunce.
Grazie a tutto questo, negli anni ,incarnando la spiritualità dei nostri fondatori e sull’esempio delle loro opere, è maturata sempre più la convinzione in noi suore di dedicare la nostra vita e le nostre forze in un sogno realizzabile: la realizzazione di una struttura Casa d’accoglienza religiosa.
Una casa per ferie che si propone come un vero e proprio luogo di aggregazione, di animazione e di qualificazione dell’accoglienza e della vacanza “a misura di persona”.
Ciò ci consente di avvicinarci al prossimo, soprattutto nei periodi in cui si è pronti a staccare la spina e lasciare alle spalle la frenesia di un mondo iperveloce.
A chi si rivolge questo tipo di struttura religiosa? Ovviamente, a pellegrini, famiglie e gruppi desiderosi di vivere un’esperienza che faccia toccare più da vicino la nostra vocazione e spiritualità.
La nostra scelta è nata nella convinzione che l’ospitalità è l’occasione per l’uomo di riscoprire i suoi valori fondamentali, di solidarizzare con le altre persone, valorizzare i principi della Fede Cristiana e in particolare l’amore per il prossimo.
Per noi suore significa anche far trascorrere un periodo di riposo, di vacanza in maniera diversa, sfruttando l’occasione di “fare Comunità” senza creare isole distaccate di uni ed altri, imparando a camminare uniti col fine di contribuire al miglioramento della Società.
Tutte le sorelle che vivono ed operano nelle nostre case per ferie in Italia, vi aspettano per farvi vivere e toccare con mano gli insegnamenti e la bontà dei nostri fondatori.
Dove? Beh avete l’imbarazzo della scelta, noi in questo caso vi suggeriamo due mete:
Ma trovate delle belle strutture anche in Sicilia, per esempio a Taormina, quindi vi basta solo scegliere.
NB: Ringraziamo per il prezioso spunto Madre Diodata Guerrera. E se vi è piaciuto l’articolo, commentatelo e condividetelo.
2 Comments
Un bellissimo modo per fare turismo , vivendo le meraviglie dell’arte e della natura , senza dimenticare lo spirito Cristiano nel condividere insieme le esperienze di vita e viverle con più intensità. Sicuramente da provare e apprezzare
Grazie mille!